15 DICEMBRE 2016

Famiglia, amore, guerra, immigrazione, il rapporto tra l’uomo e la terra, il senso della vita. Questi sono solo alcuni dei temi di cui si è discusso presso il Convento dell’Annunziata a Sestri Levante, a seguito della visione del film-documentario “Human”. Una serata di riflessione e confronto a cui hanno partecipato persone di diverse età e di diversi paesi, ciascuno chiamato a riflettere sulla propria vita e sulla necessità di rimettere al centro l’uomo e i valori fondamentali dell’esistenza.

Il film, diretto dal regista francese Yann Arthus-Bertran, propone le interviste di persone di tutto il pianeta su varie tematiche della vita e della condizione umana.
C’è chi vive o ha vissuto sulla propria pelle i grandi conflitti del nostro tempo e chi sperimenta in altro modo le contraddizioni che lacerano il mondo moderno. Dal film emerge che tutti, a prescindere dalla propria origine e dalla propria latitudine, sono accomunati dagli stessi bisogni materiali e dalle stesse necessità esistenziali più profonde, da affetti, dignità, libertà, una vita serena…

Emergono anche e soprattutto disparità e disuguaglianze, assieme alle responsabilità dell’Occidente, nonché della politica mondiale nel non sanarle.

Un grande elemento di forza del film sono sicuramente le immagini che fanno da contrappunto alle storie: splendide riprese aeree in cui la bellezza dei paesaggi naturali mitiga la durezza della condizione umana.