convegno

8 ottobre 2010

Si è concluso il convegno interamente dedicato alla Nice Company, l’impresa attrattiva, etica, rispettosa, efficace che punta le sue carte sulle persone e su un modello di condivisione che chiamiamo “wellness organizzativo”.

La ripresa sta bussando. Per coglierla serve una nuova e raffinata capacità di ascolto, la voglia di rimettersi in gioco e tutte le imprese e i loro leader sono chiamati a concorrere e partecipare. Il ritorno al passato è del tutto illusorio, nulla sarà più come prima. Per questo alla chiamata risponderanno efficacemente solo “nuovi leader per nuove imprese”.
Nasceranno nuovi settori, mentre quelli su cui si è costruito lo sviluppo si trasformeranno. Insomma, il cambiamento sarà radicale e non sarà possibile per nessuno pensare al ritorno di un passato che non si ripeterà più.
Per questo vanno costruiti nuovi modelli di impresa e di management, basati essenzialmente sulle persone, che saranno la vera ricchezza e lʼunica garanzia per il futuro.
Il modello per cogliere i venti della ripresa e per attrezzarsi al futuro che qui viene proposto è quello della “nice company”, un neologismo che non ha bisogno di particolari spiegazioni.

La convinzione è quella che lʼimpresa nuova sarà più redditizia, più competitiva, più accogliente rispetto al passato. I vecchi paradigmi non saranno più sufficienti. Eʼ necessario disegnare, immaginare, creare, costruire e organizzare le nuove imprese.
Questo passaggio sarà efficace se sarà capace di far emergere una leadership diversa, capi di nuovo tipo, nuovi stili di direzione. Le nuove imprese richiedono infatti nuovi leader. Sarà necessario il concorso di tutti, perché lʼinnovazione non è il frutto di un ingegno individuale, ma il risultato di una comune visione, per costruire i nuovi progetti di impresa.

Al convegno hanno partecipato grandi nomi dell’Università e dell’imprenditoria italiana:

  • Mirco Gasparotto, Presidente Arroweld Italia
  • Severino Salvemini, Ordinario di Organizzazione aziendale, Università Bocconi di Milano
  • Stefano Colli Lanzi, Amministratore delegato Gi Group,
  • Fabio Belli e Moreno Massetti Amministratore Delegato e Direttore Generale Fagioli Group.

La tavola rotonda è stata coordinata da

  • Walter Passerini giornalista de La Stampa e Docente dell’Università Statale di Milano e
  • Marco Rotondi, Presidente IEN

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