Il Servizio Sanitario Nazionale sta affondando in una crisi grave e profonda.
I professionisti sanitari, dopo essere stati degli eroi durante la pandemia, oggi sono spesso oggetto di violenza da parte di cittadini esasperati per non ricevere le cure di cui avrebbero bisogno. Vent’anni di finanziamenti insufficienti, carenza di professionisti, condizioni di lavoro difficili, turni eccessivi, impossibilità di andare in vacanza, grandi pensionamenti, dimissioni volontarie, fughe all’estero, quiet quitting, bandi andati deserti, 120.000 operatori sanitari in uscita nei prossimi tre anni: un futuro preoccupante.
Nonostante tutto ciò fosse stato annunziato da tempo, le azioni concrete per migliorare le condizioni lavorative dei professionisti sanitari sono state assenti, scarse o poco efficaci. Se si vuole salvare il SSN occorre migliorare subito la qualità dell’esperienza del lavoro quotidiano dei professionisti sanitari e intervenire su tutti quei processi e sistemi che impediscono alle aziende sanitarie di diventare più attrattive, più efficaci, più centrate sulla cura dei pazienti e dei professionisti. Oggi è il momento di agire, di passare dalle parole ai fatti concreti per rigenerare le aziende e creare un nuovo SSN, un Servizio Sanitario Nazionale 2.0.
Questo libro intende offrire un contributo concreto a questo cambiamento necessario e non più prorogabile.