di Francesco Ferrari

Neurosystemics n° 14/2019


Il 27 marzo scorso in una splendida giornata di sole, IEN ha avuto il piacere di accompagnare l’avvio di un nuovo team  multiprofessionale-multinazionale-multiculturale della Holding di ABB: il gruppo è alla guida della Digital Customer Solutions di ABB Turbocharging.

All’interno di una tre giorni di lavoro di questo nuovo team internazionale guidato da Cristian Corotto, ABB  ci ha chiesto di aiutarli a rafforzare la conoscenza, l’affiatamento e la capacità di lavorare in squadra dei partecipanti di questo team guida organizzando un momento formativo significativo. Abbiamo scelto insieme la modalità OMT®.

Un “normale” OMT di teambuilding? Sicuramente qualcosa di già collaudato, ma che ha riproposto alcuni elementi di attenzione anche per uno staff consolidato come quello di IEN.

Innanzitutto, la richiesta di poter dedicare un’unica giornata al lavoro con noi: si è trattato quindi di decidere quale fosse la migliore formula per garantire il piacere e l’entusiasmo di provare un’esperienza outdoor, salvaguardando il poco tempo a disposizione per garantire una rielaborazione seria e lasciare al team quanti più feedback e informazioni utili al loro lavoro insieme. In fase di progettazione si è quindi optato per valorizzare la location naturale di IEN, cioè la Baia del 15-Baia-del-SilenzioSilenzio nel cuore di Sestri, davanti alla nostra sede. Si è così ottimizzato il tempo a disposizione, limitando gli spostamenti ma anche facilitando il trasferimento del materiale necessario per la prova scelta: la costruzione di zattere e l’attraversamento della baia.

Il secondo punto d’attenzione è stato quello di costruire una giornata formativa idonea per un team di alto profilo ma ancora in costruzione, che esprimeva il bisogno di conoscersi meglio, di confrontarsi, di capirsi in una fase importante di riconoscimento delle competenze personali e delle attese rispetto al nuovo lavoro comune. Sei uomini e una donna a cui IEN ha offerto – nella rielaborazione dell’esperienza – una sintesi di strumenti collaudati per fotografare sia la posizione di ciascuno rispetto agli altri (vedi feedback a 360°) sia l’insieme delle competenze del team con le visualizzazioni di quali aree sono già forti e quali da implementare. Certamente una tavolozza apprezzata, a fine giornata, a disposizione del singolo e del gruppo per comprendersi e valorizzarsi meglio nel prossimo futuro.

Infine, l’ultima grande attenzione è stata quella di condurre l’intera giornata rivolgendosi ad un gruppo di provenienza multinazionale: sette persone, sette nazionalità e culture diverse. Ciò ha richiesto necessariamente l’utilizzo esclusivo della lingua inglese, con un lavoro accurato preliminare e durante il workshop per garantire la massima efficacia nell’utilizzo terminologico dell’esperienza outdoor e dei modelli formativi proposti, così come il privilegiare nel dopo esperienza i passaggi scritti, per consentire una maggiore visualizzazione dei temi rielaborati e facilitarne la comprensione da parte di tutti.