libro

di Antonio Golini, Alessandro Rosina (a cura di)

Il Mulino, 225 pagine, 18€
2011

L’invecchiamento della popolazione trasformerà la società in cui viviamo: un cambiamento profondo e più rapido della nostra capacità di metabolizzarlo e adattarci ad esso. È un processo che può essere sintetizzato con tre “i”: inedito, incisivo, irreversibile. Inedito, perché nuovo nella storia dell’umanità. Incisivo, perché destinato ad agire marcatamente in tutti i paesi del mondo e in tutte le classi sociali. Irreversibile, perché conseguenza del fatto che si vive progressivamente più a lungo e si fanno meno figli rispetto al passato. Quali saranno le conseguenze per l’Italia? Ce lo dicono in questo illuminante volume demografi, sociologi, economisti.

Antonio Golini, professore emerito di Demografia nella Sapienza-Università di Roma, è socio dell’Accademia nazionale dei Lincei e dell’Accademia delle Scienze di Torino. Con il Mulino ha pubblicato tra l’altro “La popolazione del pianeta” (II ed. 2003) e “Il futuro della popolazione nel mondo” (a cura di, 2009).

Alessandro Rosina è professore di Demografia nell’Università Cattolica di Milano e tra i fondatori di Neodemos.it. Per il Mulino è autore di “Famiglie sole. Sopravvivere con un welfare inefficiente” (con D. Del Boca, 2009).