Libro

Filippo Ongaro

Pickwick, N° 240 pagine, 9,90€

Quel che mangiamo fa la differenza. Non solo perché determina in gran parte lo stato presente e futuro della nostra forma fisica, del nostro benessere, della nostra salute. Ma perché, come il dottor Ongaro spiega in questo libro, il cibo ci può aiutare a contrastare gli effetti del tempo che passa. Ongaro ci guida alla scoperta dei processi e dei meccanismi che agiscono sul nostro organismo affaticandolo, e ci illustra gli alimenti naturali più idonei per modulare o bloccare questi processi.
Accanto ai molti cibi che già conosciamo per le loro proprietà benefiche, esistono infatti dei supercibi e degli integratori in grado di agire con sorprendente efficacia sul nostro organismo e di restituirci forma, bellezza e salute. Anche gli effetti, così temuti, del passare del tempo, non sono affatto inesorabili: l’invecchiamento può essere rallentato. La chiave di volta per contrastarlo, e addirittura prevenirlo, sta sempre nell’adozione degli alimenti giusti e di un corretto stile di vita.
Partendo da casi veri, questo libro offre tutte le strategie per affrontare con successo i più diffusi e comuni ostacoli alla nostra bellezza, spiegandoci con chiarezza qual è la causa degli inestetismi, quali provvedimenti si possono prendere subito da soli, quali supercibi sono di maggiore aiuto e cosa è bene chiedere al proprio medico. Per ogni problematica, un menu appositamente studiato, con ricette semplici e gustose, è il primo aiuto per passare dalla teoria alla pratica.
Perché voler tornare a sorridere allo specchio è un ottimo modo per riprendere in mano la propria vita, la propria salute e riappropriarsi di quell’energia e quel buonumore capaci di far girare le cose per il verso giusto.

Filippo Ongaro. È considerato uno dei pionieri europei della medicina funzionale e anti-aging. Ha vissuto per molti anni all’estero, dove ha lavorato come medico degli astronauti presso l’Agenzia spaziale europea (ESA). Ha collaborato con la NASA e l’Agenzia spaziale russa allo sviluppo di metodologie preventive e terapeutiche per contrastare l’invecchiamento accelerato a cui sono esposti gli astronauti in orbita. È Vicepresidente dell’Accademia Funzionale del Fitness, Wellness e Anti-Aging (AFFWA) e dell’Associazione Medici Italiani Anti-Aging (AMIA) e Direttore Scientifi co dell’Istituto di Medicina Rigenerativa e Anti-Aging (ISMERIAN) di Treviso.