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29 ottobre 2013

Si può tenere le fila delle tante aree che caratterizzano la comunicazione sanitaria in modo che siano coordinate e possano aumentare l’efficacia globale della comunicazione in un contesto sempre più competitivo? E’ possibile per le aziende sanitarie creare messaggi credibili e congrui tra loro in grado di aumentare la credibilità complessiva del messaggio e l’orientamento che le aziende vogliono dare verso i cittadini? Questi sono i temi e le sfide analizzati in occasione del convegno “Comunicazione aziendale in sanità. Trend, rischi e opportunità”. Marco Rotondi, Presidente Med I care e chairman della giornata ha cercato di creare un quadro di riferimento per affrontare globalmente il tema della comunicazioni nelle aziende sanitarie.

Il tema della comunicazione in sanità è ampio e complesso perché gli attori sono numerosi, le professioni in Sanità aumentano, e tutti gli attori in gioco comunicano e hanno un punto diverso nel raccontare l’azienda nella quale lavorano. Ecco alcune delle complessità che caratterizzano la comunicazione aziendale in sanità:

  • la differenza degli obiettivi che ci sono in campo e i diversi orientamenti che si vogliono dare alla comunicazione
  • i diversi destinatari della comunicazione: pubblico, privato, associazioni, famigliari, cittadini, interlocutori, enti, istituzioni..
  • la gamma sempre più ampia di tecniche e di strumenti che si aprono nell’epoca digitale alla comunicazione
  • la molteplicità dei linguaggi e dei saperi coinvolti nel piano della comunicazione.

Emerge così una cornice complessa e difficile da coordinare strutturalmente che necessita di una regia molto attenta anche alle diverse tipologie di comunicazione:

  • la comunicazione interna che lega tutti i professionisti che lavorano nell’azienda a missione, orientamenti, obiettivi ed alle modalità d’intervento che l’azienda vuole raggiungere
  • la comunicazione esterna di tipo gestionale che ogni azienda deve svolgere verso Regioni, Provincie, Comuni…
  • la comunicazione istituzionale rivolta verso tutti gli stakeholder importanti che operano nel campo della sanità comprese le banche per le operazioni di found rising
  • la comunicazioni verso i cittadini di marketing di promozione dell’efficacia e di adeguatezza dei propri servizi
  • la comunicazione di educazione alla salute che appartiene al filone della prevenzione
  • la comunicazione one to one che tutti i professionisti svolgono con i loro pazienti.

Naturalmente questi filoni di comunicazione sono intrecciati tra loro e creano uno scenario molto complesso.

 

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