news

maggio 2014

L’attenzione posta sullo stretto legame riconosciuto tra il movimento fisico e altre funzioni cognitive, tra cui l’apprendimento, porta a rivalutare e valorizzare alcune metodologie formative, come l’Outdoor Training, che già da molti anni vengono utilizzate a sostegno dei percorsi di apprendimento delle competenze individuali nell’ambito di corsi e master IEN.
L’apprendimento è fortemente legato all’azione che è un acceleratore dell’apprendimento stesso. E’ per questo che nella formazione outdoor l’azione e l’attivazione delle persone vengono utilizzate moltissimo.

Quale relazione lega l’azione all’apprendimento? e il movimento al cervello?

 

Marco Rotondi, docente dell’Università di Genova e presidente IEN, ha messo a fuoco questi due elementi.

Il movimento spesso è stato considerato una semplice esecuzione dei comandi del cervello ma è anche:

  • il primo apprendimento, la prima espressione dell’uomo
  • lo stato naturale e di funzionamento del nostro corpo e del nostro cervello
  • un driver per l’osservazione dei movimenti altrui (si pensi alla scoperta dei neuroni specchio ed al fatto che impariamo dei movimenti e li osserviamo negli altri)
  • un mezzo importante per relazionarsi con gli altri e con l’ambiente
  • ha una funzione di sopravvivenza per l’uomo primordiale
  • spesso rappresenta l’apprendimento stesso; si pensi ad esempio alla danza ed alle sue sequenze motorie complesse: queste rappresentano dei contenuti di apprendimento difficilissimi a cui il nostro corpo risponde in maniera grandiosa.

Il cervello

L’idea più diffusa è quella secondo la quale ci arriva una percezione, l’analizziamo e comandiamo al corpo di fare una determinata azione. Da diverse ricerche è emerso che il ciclo potrebbe essere invertito: il movimento che facciamo induce i cambiamenti, il nostro cervello percepisce questi cambiamenti ed è chiamato a decidere su come continuare. Su questo tema il dibattito è molto ampio.

 
E allora è la mente che soddisfa i propri bisogni attraverso il movimento oppure il movimento che utilizza il cervello per continuare l’azione?

 

 

Su questo tema IEN ha collaborato insieme all’Università di Padova alla realizzazione del convegno SIOT (Società Italiana Outdoor Traing) “Movimento e Cervello”. Per saperne di più sul convegno svoltosi lo scorso settembre clicca qui

 

Se sei interessato ad approfondire il tema della formazione outdoor e dell’Outdoor Management Training clicca qui, oppure scarica gli articoli dedicati presenti in Rassegna Stampa.

IEN da anni certifica outdoor trainer professionisti con il Master MOMT in Outdoor Management Training e formazione esperienziale e realizza workshop outdoor (barca a vela, golf, speleopolis….).